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LE ANTENNE

L’antenna parabolica (quella bianca nella foto) permette di ricevere i segnali del satellite Meteosat sulle frequenze 1,691GHz e 1,6945GHz.
Attraverso un convertiore posto sulla sommità dell'antenna le frequenze ricevute vengono abbassate a 134 e 137 MHz e inviate via cavo coassiale ad un ricevitore dedicato con uscita in BF.
Il segnale BF verrà poi elaborato da un’interfaccia DSP che provvederà ad inviarlo a un computer che visualizzerà le immagini trasmesse dal satellite Meteosat.

L'antenna a doppio V (quella posizionata in cima al palo) permette di captare i segnali dei satelliti, a orbita polare, Americani e Russi (della serie NOAA e METEOR).
Il segnale ricevuto subisce gli stessi passaggi elencati per la ricezione del satellite Meteosat eccetto la conversione su frequenze più basse, poichè questi tipi di satelliti trasmettono già su frequenze comprese tra i 137MHz e i 138MHz, necessita solamente di una preamplificazione prima di essere inviato al ricevitore a causa della sua bassa intensità.

Nascosta dalla parabola della tv (quella grigia) è presente un'antenna attiva per Onde Lunghe per ricevere, attraverso un apposito ricevitore AFSK e un'interfaccia DSP collegata a un computer, le telefoto meteorologiche.

L'impianto è stato recensito dalla rivista "Il Satellite" di Luglio 1998 nella rubrica "Quelli che puntano in alto".

Attualmente la ricezione del servizio EUMETCAST per il nuovo satellite Meteosat MSG viene effettuata attraverso la stessa antenna parabolica utilizzata per la ricezione della televisione via satellite.

Sono stati installati degli LNB a doppia uscita per permettere l'utilizzo contemporaneo di televisione e servizio dati.